San Pio da Pietrelcina, uno dei santi più affascinanti per la mole di carismi ricevuti, è stato anche uno dei più perseguitati nella Chiesa. Negli anni ‘20 del secolo scorso, due anni dopo le stigmate, inizia il suo Calvario. Il Padre Gemelli aprirà le danze. Si succederanno ben 70 visite apostoliche con altrettanti decreti di condanna emessi dal S. Uffizio. Le accuse erano le più clamorose, ma sempre le stesse: un uomo immorale, finto povero per le offerte che riceveva da tutto il mondo e uno psicopatico con delle stigmate causate dal suo autolesionismo. P. Pio oggi è acclamato come uno dei più grandi santi. Perché questo accanimento contro un uomo fragile e sempre obbediente? C’è una sola risposta: P. Pio era stato scelto per una missione speciale, di cui il suo stesso direttore spirituale, p. Benedetto da San Marco in Lamis, lo renderà edotto: essere “corredentore” a favore della Chiesa, salvare la Sposa di Cristo in un momento drammatico della sua storia.
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